PICI Toscani Nonna Chiara

Si possono descrivere come grossi spaghetti, spesso realizzati a mano, tipici della provincia di Siena in particolare della Valdichiana Senese - Aretina. La tradizione vuole che questa tipologia di pasta sia talmente antica da risalire al popolo degli Etruschi, che avrebbero addirittura rappresentato un piatto di Pici nell’affresco della tomba dei Leopardi, a Tarquinia.

Il loro impasto è composto di sola farina e acqua, senza uovo. Ma non bisogna farsi ingannare dalla semplicità degli ingredienti base, infatti per realizzare questi lunghi "spaghettoni" occorre impiegare molto tempo ed impegno, soprattutto tanta manualità ed esperienza. Nelle famiglie di una volta sia la ricetta precisa che la lavorazione si tramandavano di madre in figlia.

In passato e in condizioni di povertà diffusa, i Pici venivano conditi con "le briciole", ossia con la mollica di pane raffermo ridotta in briciole e soffritta nell’olio d’oliva ed aglio. Oggi questo tipo di condimento è stato riscoperto da molti ristoranti che lo propongono come un piatto della tradizione. Ci sono però tantissimi altri condimenti tipici della Val di Chiana, come ad esempio: il sugo all'Aglione (pomodoro, aglio e peperoncino), il sugo di Nana (Anatra), il ragù d'Ocìo (il maschio dell'Oca), al cinghiale, eccetera....

INGREDIENTI: Semola di grano duro, acqua.

ALLERGENI: Glutine.